ASSOCIAZIONE DI STAMPO MAFIOSO NO FURTHER A MYSTERY

Associazione di stampo mafioso No Further a Mystery

Associazione di stampo mafioso No Further a Mystery

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Il discorso giustificativo della decisione è contraddistinto da intrinseca coerenza anche laddove argomenta, richiamando a sostegno le emergenze processuali acquisite, che questa conclusione non è contraddetta dall'episodio del raddoppio delle somme richieste da R. a B., costituente l'espressione non di una rottura del patto originariamente concluso nel 1974, bensì di un disegno volto, da un lato, ad accrescere, dopo oltre un decennio, il guadagno dell'associazione mafiosa e, dall'altro, a ridimensionare l'atteggiamento di D.

le finalità previste dall’articolo 416 bis: commettere delitti, acquisire in modo diretto o indiretto il controllo o la gestione di attività economiche, appalti e servizi pubblici, realizzare profitti ingiusti, impedire il libero esercizio del voto alle elezioni;

In tale prospettiva è stato, innanzitutto, preso in considerazione l'intimo nesso logico esistente tra il seguente complesso di dati, univocamente emergenti dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia G.

Vi sono varied modalità per commettere uno dei delitti previsti dall’articolo 416 bis: i criminali possono partecipare direttamente al compimento dei reati, promuoverli, dirigerli e organizzarli.

two. Passando advertisement analizzare le censure proposte dalla difesa con riferimento alla sentenza impugnata, il Collegio osserva che l'esame del quinto motivo di ricorso è logicamente preliminare rispetto agli altri.

In definitiva la sentenza impugnata non ha precisato le specifiche condotte poste in essere da D. nel periodo di riferimento, il contributo causalmente rilevante fornito, quale concorrente esterno, all'associazione di stampo mafioso in relazione a ciascun pagamento eventualmente intervenuto nel periodo in cui lo stesso lavorava for each R.

for each la legge si ha associazione for each delinquere ogni volta che almeno tre persone si associano per commettere una serie di delitti.

la partecipazione alle cene a casa di Bo. e la frequentazione di C., circostanze tutte già ritenute generiche e insignificanti dalla sentenze di primo grado;

3.1. Il primo limite fondamentale ai poteri di cognizione e decisione del giudice di rinvio è costituito dall'obbligo - sancito dall'artwork. 627 c.p.p., comma 3, - di uniformarsi alla sentenza della Corte di Cassazione for each quanto concerne ogni questione con essa decisa. Si tratta di un vincolo che, sotto un aspetto, tende a garantire la funzione di unificazione della giurisprudenza e, sotto un altro, costituisce una logica conseguenza dello stretto legame intercorrente tra iudicium rescindens e iudicium rescissorium, affidato advert altro giudice solo a causa dei limiti dei poteri cognitivi della Corte di Cassazione.

L'insistita censura che il ricorrente deduce in merito alla mancata nuova audizione del teste Bo.advertisement., muove essenzialmente dall'erronea interpretazione dei poteri valutativi del giudice del rinvio in caso di annullamento for each vizio della motivazione e dalla considerazione che un simile incombente sarebbe stato, for each certi aspetti, "imposto" alla luce delle indicazioni offerte da questa Corte nella sentenza di annullamento.

eleven. Il quadro probatorio sin qui delineato non period, ad avviso della Corte d'appello di Palermo, scalfito dalle dichiarazioni di Br.

, fornisce un concreto, specifico, consapevole e volontario contributo che esplichi un'effettiva rilevanza causale e, quindi, si configuri appear condizione necessaria for each la conservazione e il rafforzamento delle capacità operative dell'associazione o, quanto meno, di un suo particolare settore, ramo di attività o articolazione territoriale e sia diretto here alla realizzazione, anche parziale, del programma criminoso della medesima.

Il riferimento alla parte della sentenza coperta da giudicato interno era, inoltre, funzionale a stabilire se si fosse o meno in presenza di un unico reato permanente e se ricorrevano, o meno, i presupposti per il riconoscimento della continuazione con conseguenti riflessi sul trattamento sanzionatorio.

La nozione di "partecipazione" ha una valenza dinamico - funzionalistica che non solo implica un organico e stabile inserimento nella struttura organizzativa dell'associazione mafiosa, ma comporta anche, all'interno di essa, l'assunzione di un ruolo effettivo e, in attuazione dei vincoli assunti, l'adempimento dei compiti funzionali al raggiungimento dei scopi perseguiti dal sodalizio e la disponibilità for each le attività organizzate dal medesimo. Ne consegue che, sul piano della dimensione probatoria della partecipazione, rilevano tutti gli indicatori fattuali dai quali, sulla base di attendibili regole di esperienza attinenti propriamente al fenomeno della criminalità di stampo mafioso, possa logicamente inferirsi il nucleo essenziale della condotta partecipativa, e cioè la stabile compenetrazione del soggetto nel tessuto organizzativo del sodalizio (Sez.

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